vicina alla frutta

no, non ho suonato per chiedere le chiavi, se è ciò che avete pensato.
Vicina alla frutta perché oggi ho urlato al bigboss a tutto fiato e nervi fuori dal derma.
"se queste sono le decisioni aziendali, mi vedrò costretta a prenderne di altrettanto importanti"
continuando con un "no, di problemi ne ho meno di zero, infatti le ho appena detto che mi metterò alla ricerca di un altro impiego"
il tutto avendo la consorte alle mie spalle, ça va sans dire
che iper preoccupata mi ha chiamata a rapporto per cercare di tranquillizzarmi.
Speranza vana.
nullificata irrimediabilmente dall'abbraccio finale [shema che non sei altro, non ce l'ho ne' con te ne' con tuo marito, ma questa situazione proprio non la reggo più, e se non lo capite, EVIDENTEMENTE avete bisogno di un'impiegata che si faccia zerbinare e continui a sorridere.. aho, di certo non mi hanno affibiato il nomignolo di Missy per nulla]
NO, Shadda non è più disposta a passarci su, period.
già ho le gonadi gonfie perché non vedo shemolone da una vita e l'ormone da chiari segni di squilibrio, già mi sono infilata in una situazione privata per cui potrei passare il resto dei miei giorni a picchiare la fronte sul primo angolo acuminato che trovo [hoccapito che mal che si vuole non duole, ripetetemelo ancora e vi strappo le dita], devo convivere con la parnoia galattica che se sto facendo colloqui di lavoro a frequenza compulsoria e NESSUNO mi sta dando risultati soddisfacenti, allora significa che non valgo un caxxo come lavorante, e credetemi, questa pesa non poco.

Rimango del parere che c'è un tempo per tutto, ed il mio arriva, oh se arriva
"sono seduta sulla riva del fiume..." e MAI detto popolare mi si addice più di questo, nei secoli dei secoli
Amen.