Shadda senza parole
Fine settimana strano, non c'è che dire.
La fratella viene a salutarmi ed il Capo solo sa quanto riesca a farmi le coccole anche solo guardandomi.
Nel pomeriggio ci si infila al super mercato su richiesta di mammà, mentre cammino mi trovo davanti uno dei rimpianti più grossi dell'età puberale. Che Cribbio santo, già eri carino da piccino.. vederti così non fa bene all' ormone da "vergine de feRo". Chiedo prova fotografica dell'evento alla fratella, che prontamente esegue e ci facciamo sgamare di brutto dalla vicina di carrello [muahuahuahua]. Lasciatemi perdere, eh?! Tanto fra poco mi levo dai maroni :P
Sabato sera a ballare e salutare altri personaggi che mi considerano un pezzo dell'arredamento ^___^ del Palladium. Lele (ribattezzato per l'occasione Peppe dj) che mi saluta a modo suo, regalandomi una serata di pelle d'oca ad ogni pezzo. Albe balbetta e cambia faccia, a fine serata mi strizza forte e mi chiede di tornare a trovarli. (e me lo chiedi?? Sei shemo, sì?)
Sono tante le cose che dovrei fare, pensare, dire.. Non so se sia normale avere questi vuoti temporali, questo stato confusionale che fa da sottofondo a stupore e felicità.. Ecco, non mi capacito.
Ieri sera c'era in programma una cenetta tranquilla per salutare Cipo (la Shaddasoru maggiore). Arrivo al locale preparata ad abbracciarla come forse non mi è capitato mai, la trovo fuori ad aspettarmi. Niente di strano, è appena tornata da un weekend di lavoro e ci siamo date appuntamento in un posto nuovo.
Qui inizia lo shock.
Non siamo solo noi.. c'è una folla, tutti allo stesso tavolo. Tutti visi talmente unici e familiari da lasciarmi basita.
S: ma.. ma.. siete matti?
sorpresa!!
S: ....siete matti?
Regali, biglietti, ed io son sempre più shockata.
Mi rendo conto di qualcosa che mi fa male.. fra questi tanti pezzi del mio cuore c'è chi pensa che una volta andata via mi dimenticherò di loro.
Ora.. come posso spiegarlo?
NIENTE può allontanarmi davvero, e per nessun motivo al mondo potrei smettere di essere pazza di queste persone che in un momento mi hanno messa in ginocchio..
Pazza perché solo io posso avere amici così, e perché nonostante tutto sono proprietaria di una ricchezza infinita: si chiama famiglia.
Sono un papà ed una mamma che non potrei averne di migliori, due sorelle che mi scorrono nelle vene, una nipote per cui darei la vita.
Ho sognato questa possibilità per tanto tempo, se ora mi tirassi indietro sarei da terminare.
Una pagina nuova nuova su cui scrivere, ma è tutto ciò che c'è stato prima ed ancora c'è a fare la differenza.
Shadda non è poi così forte, davanti a queste cose..
Tornerò alla fine di agosto, e se pensate di liberarvi di me così facilmente avete proprio sbajato, HA!
La fratella viene a salutarmi ed il Capo solo sa quanto riesca a farmi le coccole anche solo guardandomi.
Nel pomeriggio ci si infila al super mercato su richiesta di mammà, mentre cammino mi trovo davanti uno dei rimpianti più grossi dell'età puberale. Che Cribbio santo, già eri carino da piccino.. vederti così non fa bene all' ormone da "vergine de feRo". Chiedo prova fotografica dell'evento alla fratella, che prontamente esegue e ci facciamo sgamare di brutto dalla vicina di carrello [muahuahuahua]. Lasciatemi perdere, eh?! Tanto fra poco mi levo dai maroni :P
Sabato sera a ballare e salutare altri personaggi che mi considerano un pezzo dell'arredamento ^___^ del Palladium. Lele (ribattezzato per l'occasione Peppe dj) che mi saluta a modo suo, regalandomi una serata di pelle d'oca ad ogni pezzo. Albe balbetta e cambia faccia, a fine serata mi strizza forte e mi chiede di tornare a trovarli. (e me lo chiedi?? Sei shemo, sì?)
Sono tante le cose che dovrei fare, pensare, dire.. Non so se sia normale avere questi vuoti temporali, questo stato confusionale che fa da sottofondo a stupore e felicità.. Ecco, non mi capacito.
Ieri sera c'era in programma una cenetta tranquilla per salutare Cipo (la Shaddasoru maggiore). Arrivo al locale preparata ad abbracciarla come forse non mi è capitato mai, la trovo fuori ad aspettarmi. Niente di strano, è appena tornata da un weekend di lavoro e ci siamo date appuntamento in un posto nuovo.
Qui inizia lo shock.
Non siamo solo noi.. c'è una folla, tutti allo stesso tavolo. Tutti visi talmente unici e familiari da lasciarmi basita.
S: ma.. ma.. siete matti?
sorpresa!!
S: ....siete matti?
Regali, biglietti, ed io son sempre più shockata.
Mi rendo conto di qualcosa che mi fa male.. fra questi tanti pezzi del mio cuore c'è chi pensa che una volta andata via mi dimenticherò di loro.
Ora.. come posso spiegarlo?
NIENTE può allontanarmi davvero, e per nessun motivo al mondo potrei smettere di essere pazza di queste persone che in un momento mi hanno messa in ginocchio..
Pazza perché solo io posso avere amici così, e perché nonostante tutto sono proprietaria di una ricchezza infinita: si chiama famiglia.
Sono un papà ed una mamma che non potrei averne di migliori, due sorelle che mi scorrono nelle vene, una nipote per cui darei la vita.
Ho sognato questa possibilità per tanto tempo, se ora mi tirassi indietro sarei da terminare.
Una pagina nuova nuova su cui scrivere, ma è tutto ciò che c'è stato prima ed ancora c'è a fare la differenza.
Shadda non è poi così forte, davanti a queste cose..
Tornerò alla fine di agosto, e se pensate di liberarvi di me così facilmente avete proprio sbajato, HA!
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