toccami e fuggi
poso le chiappe in treno e fa freddo, dato l'orario improbabile siamo tutti con l'occhio a mezz'asta.. per fortuna il primo tratto di viaggio non mi permette di pisolare. Al cambio di treno va meglio, posti più comodi e tempo a sufficienza per fare quella che si sollazza con Morfeo, se non fosse per la mietitrebbia abbandonata a due posti dal mio. Ad occhio e croce nel tempo di percorrenza è stata abbattuta una decina di alberi, fintanto che riesco a tapparmi le orecchie e continuare a sonnecchiare la cosa non mi tange.
A Firenze c'è il sole, telefono al signor V e chiedo le ultime informazioni per raggiungerlo. Ne seguono minuti di chiacchiere con un taxista affabile e simpaticiLLimo. Costui mi abbandona al mio destino ed io mi ritrovo a considerare che il civico 4 sarà imbucato chissà dove, questa via si dipana alla maledetta ^__^
L'ingresso è luminoso, mi presento ed attendo di essere ricevuta. Poco dopo vengo fatta accomodare in un ufficio pieno di quadri, Mister V è un bell'omone sulla 50/60 ina
Chiacchieriamo del motivo che mi ha portata lì, Mister V riceve un paio di telefonate ed io attendo, mi guardo intorno, sorrido.
Dopo un'ora mi rendo conto di essere davanti a nientepopodimeno che il CEO, un picosecondo di smarrimento, sorrido :)
E insomma, da "lunedì ho un altro paio di colloqui per questa posizione" siam finiti a "la farò contattare dal mio manager prima possibile"
Mi da un numero di telefono, nel contempo chiama il proprietario dello stesso e gli dice "lunedì mattina la Signorina Shadda ti chiamerà, sarà utile fissare un colloquio e mimimomomumu"
Ci salutiamo, sorrido come una cretina e mi preparo a tornare a casa.
L'offerta verbale mi sembra estremamente appetibile, Mister V da l'idea di uno zio sornione che pretende ma da, e questo me lo fa piacere proprio.
Passeggiatina a razzo per un prelievo ed un paio di foto, riprendo il treno mentre mando un messaggio all'unico amico oltreoceano con cui mi va di parlare.
Sonnecchio fino al cambio, e finalmente arrivo in città(dina)
In macchina racconto la giornata ai miei, mi squilla il telefono, rispondo seccata (numero nascosto ed in più sarei stanchina, agitare bene prima dell'uso) e l'espressione del mio volto cambia nell'immediato.
Mentre parlo con il manager di Mister V un pensiero mi attraversa i neuroni, ho fatto un colloquio con il KGB e non lo sapevo? Cribbio questi hanno un'efficienza che quasi quasi mi spaventa.
"Salve Shadda, so che ha visto Mister V"
sì, poche ore fa
"ecco, non ho ancora preso nessuna decisione, però ho bisogno di farle alcune domande"
prego prego, faccia pure
[omissis]
ci salutiamo, premo sul tasto di fine conversazione e... non sono più capace di parlare XD
[il resto più avanti, giuringiuretta]
A Firenze c'è il sole, telefono al signor V e chiedo le ultime informazioni per raggiungerlo. Ne seguono minuti di chiacchiere con un taxista affabile e simpaticiLLimo. Costui mi abbandona al mio destino ed io mi ritrovo a considerare che il civico 4 sarà imbucato chissà dove, questa via si dipana alla maledetta ^__^
L'ingresso è luminoso, mi presento ed attendo di essere ricevuta. Poco dopo vengo fatta accomodare in un ufficio pieno di quadri, Mister V è un bell'omone sulla 50/60 ina
Chiacchieriamo del motivo che mi ha portata lì, Mister V riceve un paio di telefonate ed io attendo, mi guardo intorno, sorrido.
Dopo un'ora mi rendo conto di essere davanti a nientepopodimeno che il CEO, un picosecondo di smarrimento, sorrido :)
E insomma, da "lunedì ho un altro paio di colloqui per questa posizione" siam finiti a "la farò contattare dal mio manager prima possibile"
Mi da un numero di telefono, nel contempo chiama il proprietario dello stesso e gli dice "lunedì mattina la Signorina Shadda ti chiamerà, sarà utile fissare un colloquio e mimimomomumu"
Ci salutiamo, sorrido come una cretina e mi preparo a tornare a casa.
L'offerta verbale mi sembra estremamente appetibile, Mister V da l'idea di uno zio sornione che pretende ma da, e questo me lo fa piacere proprio.
Passeggiatina a razzo per un prelievo ed un paio di foto, riprendo il treno mentre mando un messaggio all'unico amico oltreoceano con cui mi va di parlare.
Sonnecchio fino al cambio, e finalmente arrivo in città(dina)
In macchina racconto la giornata ai miei, mi squilla il telefono, rispondo seccata (numero nascosto ed in più sarei stanchina, agitare bene prima dell'uso) e l'espressione del mio volto cambia nell'immediato.
Mentre parlo con il manager di Mister V un pensiero mi attraversa i neuroni, ho fatto un colloquio con il KGB e non lo sapevo? Cribbio questi hanno un'efficienza che quasi quasi mi spaventa.
"Salve Shadda, so che ha visto Mister V"
sì, poche ore fa
"ecco, non ho ancora preso nessuna decisione, però ho bisogno di farle alcune domande"
prego prego, faccia pure
[omissis]
ci salutiamo, premo sul tasto di fine conversazione e... non sono più capace di parlare XD
[il resto più avanti, giuringiuretta]
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